My Trip

Tripoli, a modo mio.

Monday, May 01, 2006

Souk Al Juma'a



Il Souk Al Juma'a (Mercato del venerdì) si estende per circa 3 kilometri nell'omonimo quartiere di Tripoli. Ci puoi trovare dagli animali ai carburatori, alle canne da pesca e una, dico una bancarella di cianfrusaglie, perchè in Libia nel business dell'antiquariato non ci si sono ancora gettati a capo fitto. Ovviamente il nostro ingresso nel souk è stato preceduto dalle raccomandazioni di Mo su dove e come tenere i soldi e accompagnato dalla presenza di Fe, 'Rbia e suo nipote.

L'assetto di battaglia comprendeva: 'Rbia con cappottino nero scaccia rompicoglioni e la sottoscritta con gonnellone fino ai piedi, giubbino di jeans e sciarpa anche se c'erano 30 gradi. Strategia di combattimento: Fe a proteggere 'Rbia, il nipote a proteggere me, l'EDG in cazzeggio libero.Questo prima che io cominciassi a dare di matto per la terza sfiorata di culo. La nuova strategia comprendeva l'EDG in porta, il nipote alla difesa laterale e Fe in attacco. Ciononostate, la sottoscritta, allenata dopo cinque anni di 90/91 (mi perdonino i non milanesi) circolava con le mani dietro la schiena tipo camminata in montagna.

Nonostante tutto siamo riusciti a tornare a casa con asciugamani da mare, magliettine finemente taroccate ed un delizioso candelabrino di origini ignote e di impossibile datazione.

5 Comments:

At 11:02 AM, Blogger Nittalope said...

NOOOOO!!!
Ma pure a Milano sei stata!! Mitica 90/91... magari presa a quell'ora un po' così, tra mezzanotte e l'una... che pure un uomo si guarda attorno con circospezione!

Direi che come allenamento corrisponde a tre anni di corso Marines!!

 
At 6:15 PM, Blogger Molestine said...

I'm milanese, dear!!! Prendevo la 90 alle sette della mattina per andare al liceo. Un incubo, un concentrato di maniaci, pure a quell'ora.. A me i libici mi fanno un baffo e poi qua se li acchiappano sono guai

 
At 8:25 AM, Blogger Nittalope said...

UAU!!

Credevo fossi toscana... beh... i libici han trovato pane per i loro denti, allora... una milanese è addestrata a sopportare traffico, molestie, caos... e chi più ne ha più ne metta...

Però mi sembra di intuire che hai perso la frenesia della terra natale, no?!?

 
At 3:29 PM, Blogger Molestine said...

Beh, diciamo che tutta la banda familiare è toscana, io milanese e nove anni di abruzzo mi hanno per così dire ammansita, comunque ritornare a vivere in una grande città non è che mi fa proprio schifo, lo confesso... io nel casino ci sto un gran bene, anche se so che Milano è cambiata in questi dieci anni e onestamente non ci tornerei a vivere

 
At 1:30 AM, Blogger Nittalope said...

Diciamo allora che sei ecumenica...

;)

Milano (che fino a pochi anni fa odiavo) è brutta da vivere, ma offre tanto... ora come ora la trovo quasi affascinante...

Sto invecchiando... :P

 

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